Autostrada A31 Valdastico Sud

La realizzazione dell’Autostrada A31 Valdastico sud rappresenta innanzitutto un importante traguardo per il territorio del Veneto ma riguarda anche la più ampia maglia viaria del nord Italia volendo conseguire lo scopo di migliorare il collegamento dei territori tra loro vicini ma non adeguatamente serviti e di connettere i centri produttivi del nordest alla grande viabilità internazionale.

Risale al luglio del 2000 l’avvio alla progettazione esecutiva, apportando solo alcuni aggiornamenti al progetto preliminare, per poi vedere nel settembre del 2012 l’apertura al traffico del primo tratto funzionale della Valdastico sud, dallo svincolo di interconnessione con l’autostrada A4 al casello Montegaldella-Longare. Il 31 agosto 2015 avviene infine l’apertura al traffico dell’ultimo tratto autostradale dal casello di Agugliaro al casello di Noventa Vicentina completando così l’entrata in esercizio dell’intero tronco Vicenza-Rovigo della A31 Valdastico.

Punto di inizio di questo intervento infrastrutturale è quindi lo scavalco dell’autostrada A4 Brescia-Padova in corrispondenza dell’interconnessione con il tratto di A31 Valdastico già esistente mentre il punto di arrivo è la barriera di Badia Polesine, in provincia di Rovigo. Il sedime autostradale del tratto si sviluppa prevalentemente in trincea e attraverso due gallerie artificiali per minimizzare l’impatto dell’infrastruttura nei riguardi del territorio attraversato. Lungo il suo tracciato si incontrano i ponti di attraversamento del canale Frassanella e del canale Roneghetto, entrambi con 30 metri di luce, e due aree di sosta attrezzate per il parcheggio dei veicoli leggeri e dei mezzi pesanti. I 54 km in direzione nord-sud della Valdastico sud, attraverso tre province e ventuno comuni, si aggiungono pertanto ai 36 km del tratto Vicenza-Piovene Rocchette aperto al traffico nel 1976, raggiungendo una lunghezza complessiva dell’autostrada A31 di circa 90 km.

 

Dati significativi:

4.147 m in trincea

16.365 m con barriere antirumore

852 m di gallerie

148 ettari di superficie interessata da opere a verde

1 barriera di esazione

6 caselli ad elevata automazione

3.265 m complessivi di ponti e viadotti

21,5 km di strada statale, provinciale e comunale sviluppata in raccordo

33 cavalcavia

15 sottovia

9 svincoli

 


Il ponte strallato sul fiume Adige

L'autostrada A31 Valdastico scavalca il fiume Adige e la SP 91 con un viadotto lungo complessivamente 1087 m.

Il viadotto costituente il lotto 12, dal km 46+227 al km 47+315 comprende l’opera più significativa dell’intera tratta autostradale: il ponte strallato sul fiume Adige fra i comuni di Piacenza d’Adige (PD) e Badia Polesine (RO). Questo ponte, della lunghezza complessiva di 590 m con luce centrale di 310 m e campate di riva lunghe 140 m ciascuna, si appresta ad essere il ponte strallato con la campata centrale di maggiore ampiezza in Italia.

 

Dati significativi:

590 m di sviluppo complessivo

29.7 m di larghezza d’impalcato

110 m di altezza antenne dal piano di campagna

32 stralli

 

Per scoprire lo sviluppo, le caratteristiche tecniche, la descrizione strutturale, il montaggio e i materiali impiegati per la realizzazione del ponte strallato sul fiume Adige scarica qui l'estratto dedicato della rivista Quarry&Construction.