A31 Valdastico Nord 1° Lotto

Il tracciato del primo Lotto funzionale inizia in corrispondenza del termine attuale dell’autostrada A31 a Piovene Rocchette, in Provincia di Vicenza, e termina nel Comune di Pedemonte con lo svincolo di Valle dell’Astico/Pedemonte.

Il primo lotto ha uno sviluppo complessivo pari a circa 17,8 chilometri e si collega alla viabilità ordinaria con due svincoli:

  • Svincolo Cogollo del Cengio
  • Svincolo Valle dell’Astico/Pedemonte, al termine del Lotto.

Trattandosi di tracciato di montagna, il Progetto è fortemente caratterizzato da gallerie e viadotti rispetto alla parte in appoggio al suolo; per l’esattezza:

  • in viadotto circa 1,3 km;
  • in galleria circa 13,3 km;
  • in rilevato o trincea circa 3,2 km.

Uno sviluppo complessivo di questa prima parte di intervento con un tracciato che per il 74% è stato studiato e sarà realizzato in galleria. Un progetto importante ideato per ridurre al minimo l’impatto ambientale e gli effetti del traffico sull’ambiente circostante.

 

PROGETTI, MATERIALI E TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA DEL VIAGGIATORE

L’intero tracciato è protetto da barriere di sicurezza metalliche di massimo contenimento, avendo individuato dispositivi di ritenuta con prestazioni superiori o localmente pari alle normative vigenti.

Barriere di sicurezza metalliche (guard-rail) sono installate su ponti e cavalcavia, sui tratti in rilevato e in trincea.

La pavimentazione lungo l’intero tracciato è prevista con il manto di usura di tipo drenante-fonoassorbente che, grazie alla elevata qualità degli aggregati e del bitume, consente di conseguire prestazioni superiori in termini di sicurezza.

La progettazione degli impianti tecnologici ha mirato al raggiungimento di un sistema tecnologico generale d’estrema efficacia dando particolare importanza alla funzionalità di tutte le tipologie impiantistiche presenti, nei tratti in itinere e all'interno delle gallerie: gli impianti previsti sono flessibili, affidabili, di facile manutenzione e adattabili al continuo evolversi delle moderne esigenze.

Vista la tipologia montana della tratta, sono stati privilegiati impianti tecnologici che garantiscano al meglio la sicurezza degli utenti autostradali mediante:

  • sensori, rilevatori e telecamere, direttamente e costantemente collegate ai centri di controllo di Verona e di Pedemonte;
  • impianti di segnalazione soccorso (SOS); 
  • pannelli a messaggio variabile (PMV);
  • rilevamento traffico e meteo;
  • telecamere per il rilevamento automatico degli incidenti (AID);
  • telecamere di videosorveglianza in corrispondenza dei SOS e di altri punti di particolare criticità;
  • collegamenti radio in rete isofrequenziale su canali dedicati per i servizi istituzionali e la Polizia Autostradale, con la possibilità di espanderli ai VVFF.

La rete telematica ha un’architettura di sistema in grado di garantire ed implementare in qualsiasi momento futuri servizi e sviluppi tecnologici, quali ed esempio le SMART ROAD, nella prospettiva di poter sempre erogare i servizi che risponderanno all’evolversi delle esigenze dell'utente della strada.